Bombus

Operaia di Bombus terrestris

I bombi sono insetti dal corpo tozzo e ricoperto da pelosità molto accentuata. Le zampe posteriori delle femmine sono provviste di lunghi peli per la raccolta e il trasporto del polline (corbiculum). I maschi si distinguono per le dimensioni ridotte del capo e per la lunghezza delle antenne. La colorazione è molto variabile sia tra le specie che nell’ambito di una stessa specie. In Europa sono molto comuni in tutte le regioni sia temperate che fredde poiché, grazie alla loro pelliccia ed al loro particolare metabolismo, possono sopportare anche temperature rigide. Sono invece più rari o addirittura assenti nelle zone tropicali o subtropicali. Vivono in tutti i luoghi aperti ricchi di fiori e vegetazione bassa, prati, margini dei boschi e giardini (B. pascuorum, B. pratorum, B. lapidarius, B. hortorum) ma anche nelle radure delle foreste (B. terrestris) dove sono presenti da Marzo /Aprile fino ad Settembre / Ottobre. Il ciclo biologico è annuale. All’inizio della primavera le regine emergono dall’ibernazione e volano sui primi fiori in cerca di nettare o vicino al terreno incolto in cerca di una cavità dove fondare il nido (fase solitaria). In tarda primavera – estate nascono le nuove operaie che volano sui fiori per raccogliere nettare e polline per la colonia (fase sociale). Alla fine dell’estate nascono le nuove regine e i maschi, questi ultimi compiono in volo percorsi marcati in cerca di femmine per l’accoppiamento. In autunno la colonia si sfalda e le nuove regine esplorano il terreno in cerca di un luogo adatto dove scavare un buco per trascorrere l’inverno, le operaie e i maschi muoiono. Il ciclo varia in funzione della specie e delle condizioni climatiche (latitudine e altitudine).

I nidi sono situati nello strato più superficiale del suolo, sotto le radici o la lettiera, oppure in cavità del terreno più profonde, come nidi abbandonati di uccelli e piccoli mammiferi. Le cellette sono costruite con la cera prodotta da speciali ghiandole addominali delle femmine ed hanno la forma di un piccolo orcio. Ogni celletta può ospitare contemporaneamente più larve in via di sviluppo. Altre cellette funzionano da magazzini per il nettare ed il polline. Le uova deposte sono covate dalla regina che mantiene la temperatura intorno ai 29 – 30°C. Le dimensioni delle colonie sono variabili da un minimo di 30-80 individui in B. hortorum fino ad un massimo di 500-600 individui in B. terrestris. Durante il volo i bombi si riconoscono perché emettono un forte ronzio ma solo le femmine possiedono il pungiglione e sono quindi in grado di pungere. La loro aggressività è comunque inferiore a quella delle api da miele e pungono solo se fortemente molestati o catturati. Analogamente alle api svolgono un ruolo fondamentale nell’impollinazione di molte specie di piante. Colonie di bombi, allevate artificialmente e poste dentro le serre, sono risultate essere particolarmente utili per la coltivazione di ortaggi e frutti caratterizzati da impollinazione entomofila.

Bombus lapidarius

Esemplare di Bombus lapidarius